CREDERE PER VEDERE
Questo articolo lo scrivo per un bambino davvero speciale…
Buongiorno amico mio, molto probabilmente sei stato “iniziato” al calcio da tuo padre, che avendo provato a diventare un calciatore professionista e non essendoci riuscito è rimasto pieno di agonismo nelle vene, con ogni probabilità ti avrà dato un pallone prima ancora di insegnarti a camminare, ti avrà messo sulle sue gambe sul divano a guardare partite in tv, ti avrà imposto di diventare fan della sua stessa squadra del cuore, sarai andato allo stadio, ti avrà comprato delle figurine Panini, la maglia del suo idolo calcistico e finalmente quando hai raggiunto l’età giusta ti avrà iscritto alla tua prima scuola calcio. Non hai avuto molta scelta il calcio adesso è la tua passione (indotta), hai ricevuto un vero e proprio lavaggio del cervello, forse vai ancora alle elementari, forse alle scuole medie, in ogni caso il calcio si è insinuato nelle tue reti neurali, giochi sempre, giochi ovunque, in casa, sotto casa, a scuola, al campo, il calcio è diventato la tua realtà, ovunque intorno a te vedi bambini con un pallone tra i piedi, da grande vuoi fare il calciatore, sbaglio? Vuoi essere il nuovo Ronaldo il nuovo M’bappè, il nuovo Haaland o magari se sei piccolino di statura il nuovo Messi, bene amico mio ti do una notizia che forse ti stupirà, ti lascerà incredulo… la notizia è questa: “ Puoi diventarlo!, puoi davvero farlo dipende solo da te e niente altro, il mondo percepirà quello che tu gli vorrai fare credere, non vacillare mai non smettere mai di crederci, non avere esitazione, non avere alcun piano B.
Questo è quello che avrebbe dovuto dirmi mio padre o almeno uno di tutti i miei mister, ma così non è stato, al contario sono sempre stato scoraggiato da tutti, perché? Forse non ero talentuoso? Forse non avevo il fisico? Forse non avevo la personalità? No avevo tutte queste qualità e avevo quella più importante di tutti per fare il calciatore avevo l’intelligenza, apprendevo, assimilavo tutto istantaneamente, giorno dopo giorno il mio livello aumentava a dismisura, mi ricordo che il mio salto quantico più grande l’ho avuto nel momento in cui ho deciso di ascoltare solo me stesso, di spegnere i milioni di informazioni provenienti da ovunque intorno a me, parenti amici, compagni di squadra, mister ignoranti, avversari, opinionisti che andavano in tv nazionali a spararle grossissime, avevo deciso che gli unici che potessero insegnarmi qualcosa erano i fenomeni, allora come una scimmia iniziai a copiare e quasi ad incarnare i miei giocatori preferiti Shevchenko e Ronaldinho, in ogni partita e allenamento copiavo i loro movimenti il loro abbigliamento il loro modo di muoversi di reagire in campo e amico mio apri bene le orecchie ci riuscivo, ero loro, la mia autostima, la mia tecnica tutto in me migliorò in fretta.
Non è fantascienza non è metafisica non è Holly e Benji, adesso dopo avere frequentato l’università di psicologia so cos’è, è la natura umana, l’uomo è una creatura emulatrice, proprio come la scimmia, quindi se con questo articolo raggiungerò anche un solo bambino che comprenda e faccia suo questo concetto avrò creato un fuoriclasse.
Amico mio quello che devi fare è : “Primo; credere in te stesso; secondo credere in te stesso; terzo credere in te stesso; quarto assorbire ogni informazione utile veramente utile e che ti avvicini giorno dopo giorno all’eccellenza( in questo ti aiuterò io con il mio blog), se sei un bambino del sud Italia, dimenticati di esserlo sei solo un bambino che vuole diventare un calciatore, copia l’eccellenza ai massimi livelli e falla tua copia Ronaldo.
Ciao buona giornata e buon allenamento e ricorda quello che ti ho insegnato oggi.
Se non dovessi diventare calciatore se ti dovesse cadere un meteorite in testa e ancora se dovesse arrivare le terza guerra mondiale e moriremo tutti, pazienza!
Ma nel frattempo CREDI SENZA PIANI B CREDI IN TE nessuno ti può capire, nessuno è dentro di te solo tu puoi fare questo, non farti disturbare da nessuno e vai avanti, ciao.
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