Le novità nel calcio, si o no?


La data storica cui si fa risalire la nascita del calcio moderno è il 26 ottobre 1863. Quel giorno alla Freemason's Tavern di Great Queen street, nel rione di Holborn si riunirono 11 club per uniformare i loro regolamenti.

Nel 1886 si definisce il ruolo del portiere come calciatore che può toccare il pallone con le mani, ma unicamente, all'epoca della creazione della regola, all'interno della propria metà del terreno di gioco. L'anno seguente (1887) viene istituito il fuorigioco, essendo un calciatore in posizione di fuorigioco se tra lui e la porta avversaria ci fossero meno di tre calciatori avversari.

Da quell'istante in poi ogni innovazione nel calcio è sempre stata accolta storcendo il naso.

Nonostante ciò il calcio si è continuamente rivoluzionato, per diventare quello attuale, alcuni cambiamenti sono stati determinanti nella sua evoluzione, altri meno significativi, alcuni addirittura inutili e persino stupidi, vediamone alcuni:

Nella decade successiva arrivano importanti innovazioni per quanto riguarda la struttura stessa del gioco: su suggerimento del portiere William McCrum, viene infatti proposta l'innovazione del calcio di rigore nel 1890, approvato l'anno successivo dall'IFAB.

Il 1896 vede fissare le misure del terreno di gioco a quelle attuali.

Nel 1897 viene fissata la durata di una gara in novanta minuti e si stabilisce il numero di giocatori per squadra in undici uomini.

Il 1990 sancisce poi l'introduzione della condotta gravemente sleale (ufficializzata in seguito nel 1991), ovvero il cartellino rosso per aver impedito, fallosamente, alla squadra avversaria l'evidente opportunità di segnare una rete 

Un'ulteriore svolta importante fece data al 1994, allorché furono introdotte una terza sostituzione (riservata al portiere) ed il golden goal e così via fino ad oggi (wikipedia).

Numerose innovazioni e modifiche si sono registrate anche nelle competizioni, come ad esempio l'istituzione e poi la soppressione della coppa delle coppe, dell'intertoto e la coppa intercontinentale, il prossimo anno inizierà la nuova Champion's League e si discute su: "superlega si superlega no, peraltro questione miliardaria ma abbastanza irrilevante per gli appassionati, poiché sarebbe molto più efficace e decisivo creare stadi nuovi e centri sportivi in tutte le regioni, parlando per l'Italia, arricchendo così di più i piccoli club e uniformando il territorio, sfruttando a pieno il potenziale umano".

Anche nel mondo arbitrale la tecnologia ha rivoluzionato tanto il gioco, gol-line tecnology, var, tempo effettivo, auricolari, bombolette e molto altro.

Dove arriveremo non ci è dato saperlo, ma si può ipotizzare, utilizzo di droni sempre maggiore, ultra sofisticati test atletici(per cosa poi? i giocatori si infortunano lo stesso e spesso), esercizi organizzati dall' AI, arbitraggio digitale... 

...il punto secondo me è uno : "Ogni cambiamento deve essere ragionato, deve avere lo scopo di valorizzare lo spettacolo e la correttezza, di scoraggiare gli scommettitori illegali e i calendari devono consentire ai giocatori di recuperare le risorse fisiche e mentali al fine di evitare molti infortuni, il calcio non deve fare la fine della formula uno, in cui i sorpassi e l'abilità del pilota è praticamente sparita, insieme al piacere di guardare una gara".

Lascio a voi il piacere di continuare a riflettere su questi temi, ogni commento è il benvenuto.





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